Nosferatu il vampiro

Hutter è uno dei tanti immobiliaristi attivi nella cittadina di Wisborg. E’ una mattina del 1938 quando Knock,suo diretto superiore, viene contattato dal Conte Orlock il quale, lasciata la natia Transilvania, intende stabilirsi in paese. Il caso, affidato proprio al giovane Hutter, prevede che l’immobiliarista venga spedito sui Carpazi a condurre tutte le trattative preliminari. Non appena giunge in Transilvania, ambiente tetro e poco rassicurante, il poveraccio viene terrorizzato dalla gente del posto: nei pressi del castello del conte vive Nosferatu, un vampiro che non ha niente di meglio da fare che rotolarsi nella terra contaminata dalla recente epidemia di peste nera e succhiare il sangue dal corpo del malcapitato di turno. Nonostante le inquietanti parole dei popolani, il coraggioso Hutter si dirige verso la sua meta. Non ci vuole poi molto per rendersi conto che l’agghiacciante ritratto di Nosferatu tracciato dalla gente sembra descrivere in tutto e per tutto il poco raccomandabile Orlock. L’immobiliarista, rinchiuso a forza in una delle stanze del castello, assiste esterrefatto ai preparativi per il trasloco di Nosferatu; i suoi bagagli sono bare colme di terra contaminata e all’interno di una di esse trova alloggio il conte. Evaso finalmente dalla sua prigione, il povero Hutter torna al paese d’origine. Qui ritrova Knock, ormai pazzo, ed Ellen, la moglie, in balia del mostro dei Carpazi. Intanto in paese, non a caso, si scatena un’epidemia di peste nera ed il popolo, ormai stanco, affranto ed affamato, si convince che Knock sia un untore. Spetterà ad Ellen riportare la pace nella tranquilla cittadina di Wisborg, già, ma a che prezzo? Il conte Orlock è interpretato nella pellicola originale (1922) da Max Schreck, niente da segnalare se non fosse che il nome, tradotto in italiano, significa “Massimo Orrore”…