Buster sbarca il lunario scattando fotografie per conto di privati. Un giorno il ragazzo conosce la bella Sally, una delle tante segretarie della MGM. Fermamente deciso a conquistare il cuore della donna, fa di tutto pur di farsi assumere come cameraman dalla prestigiosa casa cinematografica. Dato che, soprattutto negli anni ’20, maneggiare una macchina fotografica o una cinepresa non è proprio la stessa cosa e non è nemmeno tanto semplice, Buster diventa in breve tempo il peggiore operatore che la Metro Goldwyn Maayer abbia mai assunto. Sally, impietosita per il misero fallimento del suo corteggiatore, decide di uscire con lui; tutto ciò potrebbe sollevare alquanto il morale del poveretto se non fosse che durante il loro appuntamento la ragazza incontra un altro cameraman della MGM che, forse appena più intraprendente, riesce a catturare l’attenzione di Sally. A Buster allora non resta che pensare alla carriera: appreso per vie fortuite che presto a Chinatown ci sarà una particolare sfilata, l’uomo si reca sul posto. Durante il tragitto si scontra con un musicista ambulante che, ritenendo l’impatto la causa della morte della sua scimmietta, regala l’animale al povero disgraziato. Buster, noncurante delle condizioni dell’esserino, si dirige a Chinatown dove intanto si verifica una sparatoria. Il cameraman, con parecchio sangue freddo, riprende il tutto nella speranza di poter guadagnare il rispetto dei dirigenti e dei colleghi. La scimmietta, intanto ritornata in sensi, sostituisce la pellicola contenente lo scoop con un nastro vuoto. Quando il poveretto consegna, o almeno crede di consegnare, il filmato ai suoi superiori viene immediatamente licenziato. Buster ci riprova; stavolta riprende una competizione tra barche a motore. Durante la gara uno degli skipper, guarda caso la bella Sally, viene sbalzata fuori dall’imbarcazione. Il cameraman , che intanto si rende conto di aver registrato sul nastro della sparatoria, soccorre la sua amata che, per un caso fortuito, pensa di essere stata salvata dall’operatore rivale di Buster. Pare però che non tutto il male venga per nuocere…
