Tutto in ordine

Una festa con gli amici, un po’ di baldoria e tante risate; finito il party però Ollio deve fare i conti con una casa letteralmente distrutta. Ad aggravare la situazione contribuisce inoltre la consapevolezza che di lì a poco sarebbe di certo tornata a casa la signora Hardy e che sicuramente avrebbe reagito con notevole disappunto alla vista del caos che adesso regna sovrano per l’appartamento. Consapevole che non riuscirà mai a sistemare tutto prima del rientro della consorte, Ollio chiama in suo aiuto l’amico Stanlio. La decisione, non è difficile immaginarlo, si rivela però poco saggia e l’improbabile duo finisce per arrecare alla casa e alle suppellettili più danni di quanti ce ne fossero in origine. Tuttavia, sebbene non nel migliore dei modi, i due amici riescono a sistemare tutto o quanto meno a dare una parvenza di ordine all’appartamento. Ollio adesso, almeno così crede lui, può andare serenamente alla stazione per riportare a casa la moglie. C’è però un ulteriore inconveniente: la pulizia della casa e la riparazione di tutti i danni annessi e connessi, ha lasciato il poveretto senza nemmeno un abito utilizzabile: Mr. Hardy non ha altra scelta se non quella di indossare un costume da ufficiale. La moglie, già inviperita perché in attesa di Ollio da un bel po’ di tempo, non appena vede arrivare il consorte vestito da carnevale, senza pensarci su due volte, lo saluta con un gancio dritto in mezzo agli occhi. Malconcio ed intontito Ollio si avvia adesso verso casa, ma l’abitazione sembra essersi volatilizzata: il geniale amico che aveva lasciato nel suo appartamento, ovviamente, è responsabile di questo nuovo guaio. Pare infatti che in assenza di Ollio, Stanlio abbia provato ad accendere il caminetto, peccato però che per farlo abbia pensato di versare sul fuoco litri e litri di benzina. Ad ovvio coronamento della giornata scoppia anche un temporale…