Ridley Scott

Ridley Scott nasce in una cittadina britannica il 30 novembre del lontano 1937. Unico superstite di tre fratelli (il maggiore è morto di cancro mentre il minore affetto dalla stessa patologia ha scelto il suicidio), ha subito le idee chiare sul suo futuro. Studia dapprima fotografia e poi inizia a collaborare con il dipartimento cinematografico del Royal College of Art. Inizialmente supportato da uno dei fratelli, Tony, gira il suo primo cortometraggio “Boy and bicycle” (1965), successivamente si dà alla regia di sitcom trasmesse dalla BBC e di alcuni famosi spot pubblicitari (Apple Macintosh su tutti). Ma il piccolo schermo, sebbene sia uno strumento più adatto a raggiungere la notorietà tra il grande pubblico, sta stretto a Ridley Scott che sul finire degli anni ’70 gira il suo primo lavoro per il cinema: “I duellanti” (1977). Il successo così ottenuto gli spalanca le porte del gotha dei registi e, tanto per non deludere le aspettative, appena due anni dopo sforna uno dei suoi maggiori successi, “Alien”, seguito a ruota dal non indifferente “Blade runner” (1982). Dopo una breve parentesi negativa, siamo già agli anni ’80, Ridley Scott riconquista la fiducia e la stima del pubblico e della critica grazie a film quali “Thelma e Louise” (1991), ma soprattutto “Il gladiatore” (2000, unica pellicola tra quelle a cui il direttore di scena ha lavorato ad aggiudicarsi il premio Oscar per la migliore regia), “Hannibal” (2001), “Le crociate – kingdom of Heaven” (2005), “American gangster” (2007) e “Robin Hood” (2010). Il regista, ad oggi molto attivo nell’ambito cinematografico, televisivo, pubblicitario e persino virtuale, è forse uno dei più moderni ed anticonformisti del jet set di Hollywood. Dal 2003 Ridley Scott, grazie ai suoi meriti artistici, è diventato baronetto: la regina Elisabetta gli ha infatti conferito il titolo di Cavaliere Commendatore (Knight Bachelor) dell’Ordine dell’Impero Britannico.

CONDIVIDI
Articolo precedenteSergio Leone
Prossimo articoloFederico Fellini