Le ali della libertà

La seconda guerra mondiale è da poco finita, è il 1947, ma nel cuore di Andy di certo non c’è la tanto agognata pace. L’uomo infatti viene accusato ingiustamente di aver commesso un duplice omicidio ai danni della moglie e dell’istruttore di golf con cui questa era solita trascorrere molto del suo tempo. Ad Andy, che fino a poco tempo prima della tragedia era un rispettabile uomo d’affari e codirigeva una banca di Portland, viene così assegnata un’angusta cella nel carcere di Shawshank: l’uomo è stato condannato a non lasciare più la sua prigione (i due delitti sono stati puniti infatti con altrettanti ergastoli). Per un individuo che poco e nulla ha avuto a che fare con i criminali, l’impatto è a dir poco traumatico: in breve tempo Andy, nuovo giocattolo in mano ad un’orda di detenuti annoiati ed abbrutiti, subisce dai suoi compagni di prigionia violenze ed angherie di ogni tipo. Per sua fortuna però l’ingegno gli suggerisce una interessante via di fuga: in virtù dell’esperienza maturata in banca, Andy riesce poco per volta ad ottenere la fiducia dei carcerieri che, in cambio di qualche consulenza finanziaria, gli rendono la vita in prigione un po’ più sopportabile. Inoltre Andy, non molto facile da ingannare in materia di affari, intuisce che il direttore dell’istituto penitenziario non è proprio un irreprensibile cittadino americano; questi infatti è solito falsificare i libri contabili e sgravarsi dalle tasse intestando parte dei suoi conti ad un individuo inesistente, tale Randall Stevens. Quando, dopo anni di duro lavoro, Andy riesce finalmente a scavare un tunnel che lo conduca fuori di prigione, torna ad essere un uomo libero e, come se non bastasse, assume l’identità di Randall Stevens; non scorda però l’unico amico che ha avuto in carcere, Red. Tanto per mettere definitivamente fuori gioco i suoi eventuali nemici, denuncia il direttore e, ovviamente, scappa in Messico. A questo punto cerca un modo per poter liberare anche Red… La pellicola, datata 1994, è liberamente ispirata a “Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank” firmato da Stephen King.

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