Il padrino

Vito Corleone è un esponente di spicco della mafia siciliana trapiantato nella New York degli anni ’40. Dopo essersi arricchito grazie a bische clandestine, giri di prostituzione e contatti politici di una certa rilevanza, l’immigrato italo americano è diventato il boss più potente della grande mela. Suoi fidati collaboratori sono Sonny, il turbolento primogenito, Fredo, il più tranquillo e non eccessivamente brillante secondo figlio, e Tom Hagen, figliastro che lavora per la mafia celandosi dietro la sua rispettabile professione di avvocato. Don Vito Corleone è arrivato in alto perché ha saputo giocare con intelligenza le sue carte: ha creato una fitta rete clientelare evitando di usare la violenza e prodigandosi semmai a compiere favori che al momento opportuno devono essere ricambiati. Dopo le nozze di Connie, la figlia, il boss entra in contatto con il clan Tattaglia che per mezzo del suo affiliato, Virgil Sollozzo detto il Turco, chiede al boss di tutelare il narcotraffico della famiglia. Se Don Vito si rifiuta categoricamente, Sonny e Tom mostrano invece di essere di tutt’altra idea. Il diniego però genera una pericolosa faida tra le due potenti famiglie mafiose. Quando Michael, unico figlio del boss a non diventare parte attiva della banda, intuisce che il padre è in pericolo, uccide il Turco. Al colpo la famiglia risponde con l’assassinio di Sonny. Don Vito Corleone, perso il figlio, decide di trattare la tregua. Intanto Michael prende dapprima il posto del fratello deceduto, poi del padre. Morto anche Don Vito, Michael non solo segue le orme del genitore, ma sventa con furbizia e cattiveria tutti i tentativi di conquista del potere messe in atto dalle altre famiglie. Queste faide faranno di Michael il nuovo padrino, ma per la famiglia Corleone qualcosa cambierà presto… La pellicola, grande successo firmato Francis Ford Coppola, conta anche due sequel “Il padrino – parte II” ed “Il padrino – parte III”. Il progetto per la realizzazione di un ulteriore sequel è stato abbandonato all’indomani della morte di Mario Puzo, sceneggiatore della fortunata saga.