Braveheart – Cuore impavido

Edoardo I non è stato un uomo magnanimo: sotto il suo governo l’intera Scozia, assoggettata all’Inghilterra, ha fatto i conti con miserie ed ingiustizie di ogni genere. Alla morte del sovrano scozzese la casa reale non ha eredi da mettere sul trono. Per questo motivo il 13° secolo è per questo lembo di terra caratterizzato da continue lotte dinastiche per la conquista del titolo di sovrano. A sedare gli animi ci pensa Edoardo I re di Inghilterra che, tramite un astuto stratagemma, uccide tutti i pretendenti al trono. Intanto Malcom, John e il piccolo Wallace, rispettivamente un padre ed i suoi due figli, intuiscono qualcosa circa l’inganno del re; in men che non si dica allora i due uomini organizzano una ribellione popolare che, neanche a dirlo, verrà ancora una volta soffocata nel sangue. Al piccolo William, appena qualche ora dopo l’eroica impresa, non resta che assistere al funerale di Malcom e John. Proprio in questa occasione il protagonista conosce Murron, suo primo amore. Il piccolo viene intanto affidato alle cure di un altro fratello, Argyle. Passa il tempo e William, ormai uomo, torna al piccolo villaggio dove da bambino ha seppellito la famiglia. L’insediamento è ormai sotto assedio inglese. Qui assiste a tutta una serie di sconcertanti soprusi perpetrati dagli invasori ai danni degli scozzesi. La stessa Murron, intanto legatasi sentimentalmente a William, verrà severamente punita per aver tentato di sottrarsi ad una violenza sessuale. Da quel momento il protagonista giura vendetta: radunato un piccolo esercito di ribelli dà una lezione ai soldati inglesi. Il gesto, interpretato come una prima rivalsa degli scozzesi, fa di William non soltanto il capo del piccolo villaggio, ma anche il leader della rivolta. In breve tempo Wallace riesca a mettere su un vero e proprio gruppo armato capace di tenere testa ad Edoardo e a tutte le sue sanguinarie guardie. Equipaggiati con armi rudimentali, dotati di coraggio, astuzia e di una buona dose di irriverenza, Wallace e compagni riescono ad avere la meglio sugli oppressori. Scampato a mille imboscate e ad altrettanti tradimenti, per William arriva infine il momento di rinunciare alla ribellione, ma gli scozzesi ormai amano troppo la libertà per ricadere sotto l’egemonia inglese…