Alice in Wonderland

Alice è diventata quasi una donna e delle stupende avventure vissute nel Paese delle meraviglie non ha quasi più memoria (stranamente però le sogna). Morto il padre, qualcuno la invita ad un party di gran gala dove viene chiesta in sposa da Hamish Ascott, un nobiluomo inglese. La velocità con cui tutto accade la terrorizza: Alice scappa così nel bosco inseguendo, ancora una volta, il Bianconiglio. La ragazza si addentra quindi di nuovo in un mondo fatato fatto di voci incorporee, pozioni ed alimenti magici. Ritrovatasi ad un certo punto in un grande giardino, viene accolta dal Bianconiglio e da altre creature fantastiche che la salutano come la salvatrice del “Sottomondo”. Alcuni animali incantati però credono che la Alice che hanno davanti agli occhi non sia quella giusta. A fugare ogni dubbio allora compare il Brucaliffo che rivela alla protagonista di essere capitata nel Paese delle meraviglie per uccidere il Ciciarampa, creatura al servizio della perfida Regina Rossa. Il profetico animale poi aggiunge che la giovane, in effetti, non somiglia all’Alice giusta. Il corteo ha appena il tempo di scambiarsi qualche occhiata quando dal nulla compaiono Grafobrancio, Ilosovic Stayne ed il Ciciacià, creature più o meno antropomorfizzate che aggrediscono il gruppetto. La Regina Rossa intanto, venuta a conoscenza della profezia, incarica i suoi sottoposti di trovare Alice. Nonostante l’orda aggredisca nuovamente la protagonista, stavolta in compagnia del Cappellaio Matto, del Leprotto Marzolino e dello Stregatto, “i cattivi” restano nuovamente a bocca asciutta. Trovato infine rifugio a corte della Regina Bianca, Alice si arrende al suo destino ed accetta di compiere la profezia. Accanto alla ragazza ci saranno, ancora una volta, gli amici di sempre. Giunto il momento della sfida, tenutasi ovviamente su una grande scacchiera in cui si dispongono ordinatamente le creature affini alla Regina Bianca e alla Regina Rossa, la sorte del Paese delle meraviglie e il suo stesso futuro nel mondo reale sono nelle mani di Alice. La pellicola, datata 2010, si aggiudicò 2 Oscar.