Shining

L’Overlook Hotel necessita di un guardiano che possa assolvere la sua funzione per tutto il periodo invernale. Jack Torrance, scrittore un po’ in crisi, non chiede di meglio che ritrovare la serenità tra le sperdute montagne del Colorado. A poco valgono i moniti del datore di lavoro; anche se un decennio prima il custode venne colto da un improvviso raptus di follia che lo spinse all’assassinio dei suoi familiari e al conseguente suicidio, quella disarmante solitudine e la promessa di soldi facili conquistano Jack. L’uomo, finita l’estate, si trasferisce così insieme alla famiglia nel piccolo albergo di montagna. Danny, suo figlio, ha dei poteri paranormali che il cuoco del motel non può fare a meno di notare; del resto, così come il bambino, anche lui possiede la cosiddetta “luccicanza”. Tale potere consente a Danny e Dick di prevedere il futuro e di comunicare telepaticamente. Il cuoco, forse per preparare psicologicamente il figlio di Jack, rivela al piccolo che quell’albergo è in qualche modo infestato da ologrammi inquietanti: qui scene di violenza e morte sono visibili di continuo per chi come loro possiede il dono della luccicanza. L’importante, avvisa ancora Dick, è non entrare mai nella camera 237. Il bambino è tra l’altro in contatto con un amico (immaginario?) di nome Tony che gli sconsiglia di seguire il padre. Sopraggiunge così l’inverno e l’atmosfera nell’albergo diventa sempre più pesante: l’ispirazione sembra non tornare più e Danny ha continuamente delle orribili visioni. Quando il piccolo, forse per puro caso, si trova a sbirciare all’interno della stanza 237 non sa resistere alla tentazione di entrare. Da quel momento in poi la situazione degenera: dei fantasmi o presunti tali si manifestano all’intera famiglia mettendo in crisi l’equilibrio mentale di Jack, Danny e della madre Wendy. Pare adesso ripetersi l’inquietante vicenda del custode ingaggiato un decennio prima: il protagonista infatti imbraccia un’ascia e cerca di uccidere chiunque gli capiti a tiro. Il finale però non è poi così prevedibile… Piccola curiosità: la pellicola originale subì diversi rimaneggiamenti dando vita a 3 differenti versioni di “Shining”.