Santa Clause è nei guai

Scott, un tempo un uomo come tanti ed adesso costretto per una serie di coincidenze a sostituire Babbo Natale, ha sposato Carol, preside della scuola frequentata dal figlio Charlie. La donna, dopo poco tempo dalle nozze, scopre di essere incinta. La bella notizia avrebbe generato in qualunque marito innamorato un moto di gioia, sensazione che però Scott soffoca presto nella preoccupazione. A dargli delle ansie infatti è l’arrivo al Polo Nord dei suoceri. Scott che non vuole far conoscere ai nuovi parenti tutti i dettagli della sua occupazione, finge di essere un giocattolaio e chiede ai suoi elfi di spacciarsi per i suoi aiutanti bambini. La visita dei suoceri d’altronde è necessaria: Carol infatti, forse a causa della sua gravidanza o forse ancora per il maggior lavoro richiesto a Babbo Natale in concomitanza con l’arrivo delle festività, si sente molto trascurata. A complicare ulteriormente la situazione si aggiunge infine Jack Brina il quale non fa altro che sabotare i piani di Scott e persino il Natale. Per mezzo di un poco leale espediente infine i due si trovano alla notte in cui tutto ebbe inizio ossia quando Scott, accidentalmente, uccise il suo predecessore. Santa Claus e Jack scoprono così che il poveretto, subito dopo essere stato sostituito, si è per qualche motivo incarnato in un uomo comune e che adesso vive in una sorta di dimensione parallela nella più totale solitudine e tristezza. Intanto il Polo Nord sembra perdere, giorno dopo giorno, tutta la sua magia. Santa Claus quest’anno, oltre che consegnare giocattoli ai più piccoli, dovrà lottare per fare un regalo all’intera umanità: conservare e proteggere il Natale e tutta la sua magia. La pellicola, datata 2006, è l’ultimo capitolo di una saga natalizia interpretata da Tim Allen i cui due fortunati prequel si intitolano “Santa Clause” e ” Che fine ha fatto Santa Clause”.