Natale in affitto

Un impresario di buon livello può permettersi di condurre una vita serena e di godere di molti agi. E’ quello che fa Drew Latham, giovane manager sulla cresta dell’onda. Proprio mentre la sua vita sembra procedere spedita sul sentiero della felicità Missy, la sua ragazza, lo abbandona: manca poco a Natale e il giovane che in fondo non ha vere relazioni sociali oltre a quella con la fidanzata non riesce a rassegnarsi all’idea di vivere in totale solitudine le imminenti festività. Deluso dalla vita e triste per aver constatato di essere solo al mondo, Drew decide di tornare alle origini, ai luoghi in cui ha trascorso infanzia ed adolescenza. Giunto in prossimità della sua vecchia casa non resiste alla tentazione di avvicinarsi al prato e poi alla porta, ma Tom Valco, il nuovo proprietario, scambiandolo per un malintenzionato lo aggredisce alle spalle. Mosso infine a pietà porta in casa Drew ed insieme a Christine e Brian, la compagna ed il figlio, presta tutte le cure del caso al malcapitato visitatore. Riavutosi, il protagonista ingaggia i tre perché, dietro lauto compenso, possano fingere di essere i suoi familiari consentendogli quindi di vivere l’esperienza di un Natale tradizionale. Qualche giorno dopo al gruppetto si aggiunge anche Alicia, figlia maggiore di Tom e Christine. I modi arroganti di Drew e la totale incapacità di interagire con gli altri, fanno sì che, benché i Valco accettino l’incarico, mostrino tutta la loro scarsa tolleranza nei confronti del “datore di lavoro”. Ma giunti al limite di una inevitabile rescissione dal contratto qualcosa inizia a cambiare in casa Valco e nell’infelice vita di Drew… Il film, datato 2004, vede Ben Affleck nel ruolo di protagonista. Per questo motivo la produzione, benché la pellicola fosse già stata girata nel 2003, decise di ritardare di 12 mesi la prima proiezione: in quell’anno infatti l’attore aveva girato anche Paycheck ed i due lungometraggi sarebbero quindi entrati, a dire il vero poco elegantemente, in competizione.