Il film si caratterizza per la sua originale trama tripartita; l’ambientazione infatti cambia nel corso della pellicola dal molo al mare o ancora al cielo. E’ il 1940 e i nazisti hanno appena invaso la Francia. Gli alleati, tutti bloccati a Dunkerque, attendono con ansia il compimento del loro destino. Tra le fila dell’esercito inglese c’è Tommy, un giovane soldato che viene aggredito dal fuoco nemico mentre cammina per le strade di Dunkerque. Il ragazzo, l’unico della sua divisione ad uscire indenne dall’assalto, ripara al molo. Qui Tommy conosce altri soldati con i quali tenterà più volte di imbarcarsi clandestinamente su navi dirette in patria. Quando infine i militari sembrano ottenere il loro scopo, i tedeschi li attaccano nuovamente e tra loro inizia a serpeggiare una malsana tensione. Tommy ed Alex vengono infine salvati dal signor Dawson il quale, insieme ad altri coraggiosi civili di Dunkerque, ha deciso di rischiare la vita per aiutare gli alleati in difficoltà. L’intera operazione di evacuazione viene svolta sotto gli occhi vigili di Bolton e Winnant, due ufficiali preposti al controllo delle operazioni di evacuazione imposte da Churchill. Intanto il sud della Gran Bretagna è in fermento; la Royal Navy ha infatti imposto a tutti coloro i quali possiedono delle imbarcazioni di dar man forte alla marina impegnata a portare a termine le missioni di evacuazione. Il già citato signor Dawson parte insieme a Peter, il figlio, e a George, un amico del ragazzo, rifiutandosi di cedere la propria barca alle forze dell’ordine. Durante il percorso che lo separa dalle coste francesi, gli uomini imbarcano alcuni soldati e, ultimata la loro missione, tornano con non poche difficoltà in patria. L’evacuazione avviene anche per via aerea: la trama si concentra in questo caso sulle peripezie militari dei piloti Collins e Farrier i quali svolgeranno eroicamente il loro compito. La pellicola, dura, realistica e per certi versi dolorosa, è stata proiettata per la prima volta nel 2017 dopo una gestazione di circa 25 anni.
