Clint Eastwood

San Francisco, 31 maggio del 1930: Clint Sr. e Margareth Ruth Runner hanno fatto finalmente conoscenza del loro piccolo Clint. L’infanzia del bambino trascorse tutto sommato serenamente; i genitori non potevano permettersi grandi lussi, ma al piccolo non mancava niente. Purtroppo però il padre, un operaio, era costretto a lasciare spesso casa: la grande depressione che in quegli anni martoriava il paese si ripercuoteva sui piccoli lavoratori costretti a viaggiare alla ricerca di un impiego più o meno stabile. Questa situazione non giovava al piccolo Clint Eastwood che dimostrava di avere seri problemi di socializzazione: dato che il carattere del bambino sembrava volgere verso l’introversione e la timidezza, i genitori risolsero affidandolo alle amorevoli (e più sedentarie) cure della nonna. L’artista trascorse quindi buona parte della sua fanciullezza in una fattoria del Sunol. Nel 1934 intanto la famiglia si allargò ulteriormente; nacque Jane, la sorellina di Clint. Quando il padre riuscì finalmente a trovare una certa stabilità lavorativa, l’attore tornò in famiglia ed aiutò come poteva i genitori a sbarcare il lunario. Chiamato alle armi evitò per una serie di circostanze fortuite la partenza per la guerra di Corea e restò invece in patria ad addestrare le reclute. Proprio in questa occasione conobbe David Janssen, attore americano che lo introdusse nel jet set di Hollywood. L’ingaggio immediato gli consentì di mettere radici e di avere finalmente la certezza che la sua vita sarebbe stata diversa da quella del padre ancora costretto a viaggiare per potersi permettere un tozzo di pane. Proprio questa autonomia lo spinse ad accettare qualsiasi tipo di ruolo e, benché il successo tardasse ad arrivare, a perseguire la strada dello spettacolo. Soltanto nel 1958, grazie alla serie TV “Rawhide” la sua carriera decollò; da quel momento infatti venne contattato per ruoli e film più importanti. La svolta definitiva però arrivò negli anni ’60 quando Sergio Leone lo scritturò per la cosiddetta “trilogia del dollaro”. Clint Eastwood, versatile e poliedrico, svolge oggi anche la professione di regista, è stato sindaco di una cittadina californiana ed è molto attivo tanto in politica quanto nell’ambito della beneficienza.

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