Antony Hopkins nacque il 31 dicembre del 1937 in una piccola cittadina del Galles, ciononostante ad oggi l’attore si dichiara di nazionalità americana dato che nel 2000 ha ottenuto tra l’altro la naturalizzazione. Sebbene le sue origini fossero abbastanza umili, i genitori sbarcavano il lunario grazie alla proprietà di una piccola panetteria, Anthony può fregiarsi dal 1993 del titolo di “Sir”. L’infanzia dell’attore fu segnata da una piccola tragedia di salute; gli insegnanti ed i compagni non si accorsero infatti della lieve forma di dislessia di cui soffriva e le conseguenti stranezze dei suoi comportamenti (difficoltà nella lettura su tutte) contribuirono a forgiare il suo carattere schivo e tendenzialmente introverso. Proprio per contrastare questa naturale inclinazione all’asocialità i genitori decisero quindi di iscriverlo alla YMCA ed indirizzarono il loro unico figlio verso la carriera drammatica. Mai decisione si rivelò più azzeccata: in breve tempo non soltanto Antony Hopkins si aprì al mondo, ma scoprì e lasciò scoprire ai suoi primi estimatori il suo grande talento. Dopo aver studiato alla Royal Academy of Dramatic Art, il promettente attore calcò finalmente le tavole del prestigioso National Theatre di Sir Laurence Olivier: era il 1965 e lo schivo ragazzino di Port Talbot intravide già all’orizzonte le sfolgoranti luci della ribalta. Dopo alcuni anni trascorsi in teatro, Antony Hopkins nel 1967 approdò finalmente sul set de “Il leone d’inverno” che lo vide interpretare il ruolo di Riccardo cuor di leone. Sulla scia dell’enorme successo ottenuto, appena qualche anno più in là, l’attore lavorò sui più importanti palcoscenici di Broadway, in prestigiosi studi televisivi e in numerosi set cinematografici. La definitiva consacrazione sopraggiunse però soltanto nel 1991 quando, nonostante dovesse rimanere sul grande schermo per appena 16 minuti, si calò magistralmente nei panni di Hannibal Lecter (“Il silenzio degli innocenti”) e si aggiudicò un Oscar; curioso che un vegetariano convinto e dichiarato conquisti la statuetta interpretando il ruolo di un cannibale! Alla sua lunga carriera, costellata di successi, fa da contrappeso un importante e crescente impegno al fianco di Greenpeace e alla direzione di un’associazione benefica da lui fondata.
